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Il Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme, esempio unico in Italia di architettura liberty così ben conservato, è la location dell’evento. La suggestione dei luoghi mirabilmente decorati conferisce al festival un’atmosfera del tutto speciale.

Palazzo Dei Congressi
Viale Giandomenico Romagnosi, 7, 43039 Salsomaggiore Terme PR

ARCANGELO URIELL’Arcangelo Uriel o “Uriele” è la Luce di Dio, che ci conduce alla coscienza del Divino: è il ponte che permette di salvare l’Anima nostra, che ci porta verso la via della Salvazione, affinché si attui il piano Divino in noi.

Il suo compito di Messaggero muove l’atto iniziale, ci conduce a riconoscere la nostra Anima e ci porta così in profondità, fino ad illuminare la scintilla del Creatore Divino che è in noi, pur rimanendo partecipi della nostra vita.

Secondo L’Arcangelo Uriel una vita senza azione, senza movimento, è come una tela bianca su cui non si sa che colori usare. La sua vibrazione va al di là di ogni trasmissione e si sintonizza direttamente al Cuore, proteggendolo da paure, insicurezze, confusione: ci insegna, inoltre, l’azione di presenza che favorirà il sentiero per tutti noi. L’azione di Uriel rende il silenzio costante e partecipe del nostro essere Anima, muove e colora la nostra vita per raggiungere l’Amore del Divino e riconoscerlo parte di noi: è infatti, grazie al silenzio interiore ed a un Cuore aperto, che l’Anima può suggerirci nuove informazioni.

L’essere umano ha tre livelli: corporeo, psichico e spirituale. Il livello corporeo e psichico è strettamente legato al corpo. Il livello spirituale, cioè quello proprio dell’Anima, è ultrasensibile, quindi è il livello che va oltre il sensibile, cioè dei cinque sensi, e va oltre l’azione mentale e psichica.

L’Arcangelo Uriel ci conduce alla consapevolezza che ci consente di stabilire un contatto con il nostro Sé superiore e con lo Spirito, affinché la nostra mente veda con il Cuore e le esperienze possano essere comprese, senza quindi la necessità di riviverle e senza farsi più condizionare dal passato. Lo Spirito ci consente di comprendere l’essenza dell’intero piano universale, e per questo, è inserito nel nostro vestito corporeo e se il processo dello Spirito, all’interno di noi, non genera purezza, pace, compassione, concretezza, non potrà portare avanti la sacralità all’interno del Sé.

L’Arcangelo Uriel ci insegna, inoltre, che l’azione della nostra vita, viene tracciata dal nostro cammino infinito. Lo Spirito così incita l’Anima incarnata a rendersi conto del nostro percorso nel tempo: infatti, l’Arcangelo negli scritti, cita molto spesso l’Essere, cioè l’IO SONO, inteso come quel “punto di coscienza” della nostra mente che chiama se stesso “IO”, l’Uno impersonale, che è tutto ciò che esiste e che si esprime in questa forma nell’Universo del proprio corpo umano e nell’essere Anima.

L’Arcangelo Uriel ci spinge quindi, con tutta la Sua benedizione, a vivere la nostra vita in tutta la sua essenza e, tramite lo Spirito, anche all’apertura del nostro Cuore, a mantenere l’ascolto per ricevere l’Alto Piano e, non ultimo, incita alla solidarietà, cioè all’unione comune per condividere un Piano di Luce e portarlo al Cuore di tutti.

L’Arcangelo Uriel ci invita a ricordare che lo Spirito ascende, attraversa il nostro essere e lo rende partecipe di ogni Creazione sul piano attuale. Questa azione permette la Santificazione della nostra Essenza Prima: ecco perché siamo unici nell’esprimere ciò che siamo venuti a sperimentare su questo piano terreno: Egli apre la vista al ricordo delle nostre memorie superiori, affinché possiamo comprendere gli schemi che andranno ad incidere sulla nostra e sulla vita altrui.

Ricorrente, negli scritti, è la parola RICORDO. Questa parola indica la comprensione della missione, fondamentale ed unica, che abbiamo stabilito fin dall’inizio con il Piano Divino, delineata dal nostro karma di cui abbiamo acquisito ogni responsabilità. Quando entriamo totalmente nel RICORDO, ci poniamo al di là del principio di causa-effetto. A questo punto Uriel ci insegna che non sarà più necessario rivivere l’esperienza e continuare sulla stessa visione karmica; ma che possiamo imparare ad evolvere e non continuare la solita scenografia: staremo nella totale compassione, all’interno nel nostro Sé, continuando il nostro percorso di vita.

È molto importante, quindi, avere l’apertura del Cuore, per udire la melodia dell’Anima, cioè quella vera voce che accompagna tutte le esperienze precedenti e che stabilirà compassione dell’atto, sapienza e lucidità interiore. Quindi il Cuore è la connessione più importante che apre le porte dell’Anima, nella forma in cui siamo e nella dimensione attuale. Ecco perché ci incita a prendere contatto con il nostro Sé, affinché possiamo riconoscerci Cuore puro in ogni azione, e dove la gratitudine si amalgamerà alla parte più sublime del nostro Sé, nell’interpretare la nostra vita con i talenti che ognuno di noi possiede.

L’interno e l’esterno, risveglieranno informazioni in tutti i campi celesti, li santificheranno e ne accresceranno i valori. Tutto l’ambiente circostante ne beneficerà ed aiuterà l’individuo incarnato a ripulire ogni esperienza all’interno del proprio Sé, per far sì che possa brillare come una stella dell’Universo.

In questi tempi finali di grande trasformazione, l’Arcangelo Uriel aziona quindi i cambiamenti importanti di ognuno di noi, donandoci la totale responsabilità dell’atto del vivere ogni giorno e ci incita all’ascolto del nostro profondo Cuore.

Buon Risveglio a tutti

Michele Francesco Izzo

 

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